29/09/2025 PADOVA – Cambio di appalto all’Ulss 6 Euganea nel settore dei servizi amministrativi e al cittadino, la denuncia di Cgil Cisl e Uil: “Così, gravi ripercussioni sul personale e aumento dei rischi di pesanti tagli ai servizi” || Dal primo di ottobre saranno 40 gli impiegati a tempo determinato dell’Ulss 6 che non vedranno il contratto rinnovato, lavoratori di coopertaive che gestivano diverse attività amministrative come i servizi di segreteria, front e back office, cup, accettazione per punti prelievi e radiologia. A lanciare l’allarme sono Cgil, Cisl e Uil, l’Ulss euganea, dicono i sindacati, avvierà un nuovo appalto e allo stesso tempo è prevista una reinternaizzazione di alcuni servizi. I lavoratori interessati sono 104, per quelli a tempo indeterminato infatti si prospetta invece un taglio orario del 36% e di conseguenza un netta riduzione dello stipendio. Chi rifiuta il cambio di oriario perderà il lavoro e anche gli ammortizzatori sociali, temono i sindati preoccupati anche per le ripercussioni sui servizi ai cittadini.A farne le spese oltre ai lavoratori sono i cittadini più fragili e gli anziani che difficilmente riescono a prenotare online o via email. I primi segnali preoccupanti c’erano stati in estate quando durante le ferie il cup di Este e Monselice aveva ridotto gli orari. I sindacati si erano attivati, ma ore le preoccupazioni dal primo di ottobre rischiano di diventare realtà per questo Cgil, Cisl eUil chiedono chiarimenti all’Ulss 6 e un intervento anche dei sindaci. – Intervistati DIEGO MARCOMINI (Fisascat Cisl Padova Rovigo), MANUELA DE PAOLI (Segreteria Prov. CGIL Padova), MASSIMO ZANETTI (Coordinatore Prov. UIL Padova) (Servizio di Valentina Visentin)
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