06/10/2025 PADOVA – La rettrice dell’Università di Padova e la ministra dell’Università Annamaria Bernini hanno accolto oggi la studentessa e il professore palestinese arrivati per studiare qui nel nostro Ateneo grazie ad un corridoio umanitario universitario. || “A Gaza ho lasciato tutto, la mia famiglia. La mia casa è stata distrutta” Ayah Altarhawi 21 anni, negli occhi lo specchio della sua anima divisa, l’emozione di poter continuare a studiare qui e la preoccupazione per i suoi genitori e i suoi fratelli rimasti in Palestina. “E’ impossibile lavorare e vivere qui mentre la tua famiglia, parte della tua anima è ancora lì a Gaza” le fa ecco Sambra Mahmoud professore di Economia arrivato insieme a lei a Padova grazie un corridoio umanitario universitario aperto un anno fa e che dopo un lungo lavoro è riuscito a portare in Italia studenti e docenti dalla Striscia. Al momento sono 117 le borse di studio previste dal Ministero dell’Istruzione e dalla Conferenza dei rettori italiani che potrebbero salire a 140.Ayah studierà al corso di studi medievali, dice di amare molto la storia del nostro paese e ringrazia per la grande mobilitazione in corso per il popoplo palestinese. “Questo corridoio universitario ha dato una speranza a studenti e professori, a Gaza non possono più studiare e lavorare per l’occupazione Israeliana che ha distrutto scuole e università”, spiega il professor Sambra che qui a Padova insegnerà come visiting professor sperando nel piano di pace per il suo paese. – Intervistati DANIELA MAPELLI (Rettrice Università di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)


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