15/10/2025 CASTEL D’AZZANO – La strage di Castel d’Azzano. Nel bresciano il dolore dei familiari di Marco Piffari una delle vittime della strage. «Era altruista, spesso sacrificava se stesso per gli altri, l’arma era la sua famiglia» le parole del fratello raccolte dai colleghi di Telelombardia || Andrea Piffari nella sua casa nel bresciano racconta così del fratello Marco, la sua dedizione verso gli altri, l’amore per la divisa e il suo lavoro. «L’Arma, dice Andrea era la sua famiglia, la sua vita era entrato nei carabinieri a 17 anni». Originario di Taranto, si era trasferito in Lombardia con la famiglia, da oltre una ventina d’anni viveva nel padovano a Trebaseleghe. Per quattro anni era stato maresciallo dei carabinieri a Zero Branco, attualmente era al comando della Squadra Operativa Supporto del Battaglione Mobile di Mestre. Un reparto speciale che entra in azione in situazioni ad alto rischio, ma proprio la sua esperienza lo aveva portato a vivere alla giornata.Separato, non aveva figli ma aveva adottato una bimba a distanza durante una delle sue tante missioni all’estero. E proprio nei prossimi giorni sarebbe dovuto partire per il Libano dove sarebbe rimasto 5-6 mesi. Questo non gli avrebbe consentito di partecipare a fine mese alla festa per gli 85 anni del padre. Qualche giorno fa l’ultima chiamata con il fratello Andrea, si erano accordati perchè Marco sarebbe dovuto passare a Brescia per salutare la famiglia prima della partenza «Ero preoccupato, racconta ora Andrea, per questa missione conoscendo la situazione in medio oriente, chi poteva immagina che poi sarebbe successo questo. Marco era esperto, molto meticoloso, non si poteva immaginare un epilogo simile. Non riusciamo ad accettare tutto questo, non si è mai preparati». L’ultimo pensiero di Andrea va poi agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine: «spero che non accadano più cose simili, questi ragazzi ci mettono l’anima ma spesso vengono presi di mira» – Intervistati ANDREA PIFFARI (Fratello di Marco) (Servizio di Francesca Bozza)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.