16/10/2025 MASERA’ DI PADOVA – Sedici mesi dopo l’incidente, Paolo Magro patteggia la pena: era ubriaco alla guida quando travolse Chiara Scantamburlo || Due anni, sei mesi e 20 giorni di reclusione per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza. È la pena patteggiata dal 64enne Paolo Magro, davanti al gup di Padova, a sedici mesi dall’incidente in cui perse la vita Chiara Scantamburlo, 19 anni appena.Era la notte del 24 giugno 2024. Chiara stava rienstrando a casa, a Sant’Elena, dopo una serata al cinema di Limena. Stava percorrendo Strada Battaglia alla guida della sua Fiat Punto, quando, all’altezza di Maserà, un’altra auto ha invaso la sua corsia dopo un sorpasso azzardato. L’impatto è stato fatale. Per lei non c’è stato nulla da fare.Magro, secondo le analisi, guidava con un tasso alcolemico di 1.2. La legge prevede una pena minima di cinque anni in questi casi, ma il rito del patteggiamento, con lo sconto di un terzo, ha ridotto la sanzione.I familiari della ragazza non si sono costituiti parte civile: l’assicurazione ha risarcito i genitori e la sorella. Chiara, prima di salire in auto, aveva scritto un messaggio alla madre: “Parto”. Pochi minuti dopo, lo schianto. (Servizio di Marta Zatta)
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