23/10/2025 VENEZIA – La politica, sabato alle 12 la scadenza dei termini per la presentazione delle liste dei candidati alle regionali, nel centrodestra solo la Lega le ha finora formalizzate. In Forza Italia tiene banco il caso Da Re. || A poche ore dalla presentazione ufficiale della lista trevigiana di Forza Italia, l’arruolamento nelle file azzurre di Giannantonio Da Re prende sempre più consistenza e nel partito monta lo scontento. Tosi, Andretta, Da Re: Forza Italia una succursale della Lega, attacca una parte dei tesserati storici, ma esternazioni pubbliche, fino a dopo le urne, difficilmente ce ne saranno. Messo in panchina dalla Liga Veneta, l’ex sindaco di Vittorio Veneto ed ex europarlamentare, già segretario regionale del Carroccio è dato per certo in corsa con il partito di Tajani. Tosi non conferma, ma lo lascia intendere.I veri duelli delle regionali 2025 si giocano dunque all’interno degli schieramenti stessi e dei partiti che li compongono. Nella Lega, dove la contrapposizione è tra salviniani e non, si fanno già i conti, anzi, gli acconti: 3mila euro che i candidati alla prima candidatura devono versare al partito, cifra che sale a 10mila per gli uscenti. E, in caso di elezione, il saldo dovrà raggiungere i 20mila euro totali. Quanto ai nomi, nei territori le scelte calate dall’alto, anche solo da Noventa Padovana, non comodano affatto. A Venezia, Sebastiano Costalonga è rimasto al palo a favore del vicesindaco Andrea Tomaello, lui dissimula, ma la delusione è palpabile.Il sospetto è che Costalonga abbia pagato la vicinanza al generale Vannacci, che per il suo team di comitati non esclude un ruolo politico, sebbene il federale e Salvini abbiano dettato tutt’altra linea.Si prende fino all’ultimo minuto disponibile per presentare le liste anche Fratelli d’Italia, d’altro canto la posta in gioco è alta, visto che il vero avversario è di fatto la Lega. A Treviso spunta il nome dell’assessora al Commercio Rosanna Vettoretti, ma la decisione è ancora in ballo. Chi invece resta fuori dalle regionali perchè i meloniani potrebbero puntare su di lei alle amministrative del capoluogo del 2028 è la sua collega di giunta Gloria Sernagiotto, figlia di Remo, e volto emergente del partito. – Intervistati FLAVIO TOSI (Coordinatore regionale Forza Italia), SEBASTIANO COSTALONGA (Lega) (Servizio di Lina Paronetto)

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