23/10/2025 ABANO TERME – E’ stato condannato all’ergastolo Erik Zorzi il 42enne di Abano Terme a processo per aver ucciso l’ex moglie Nicoleta Rotaru nel 2023 simulandone il suicidio. A deciderlo la corte d’assise del tribunale di Padova che ha letto la sentenza nel pomeriggio. || Massimo della pena. Ha ascoltato la sentenza senza mostrare emozioni. Erik Zorzi il 42enne camionista di Abano Terme accusato di aver ucciso il 2 agosto del 2023 l’ex moglie Nicoleta Rotaru strangolandola e poi simulandole il suicidio è stato condannato all’ergastolo e al risarcimento di 250 mila euro. Confermata anche la revoca della patria potestà e i risarcimenti disposti per le parti civili, le figlie minori, i famigliari di Nicoleta e il Centro Veneto Progetti Donna. La camera di Consiglio durata quasi 5 ore ha emesso il verdetto inviando gli atti in procura per chiarire e valutare lo svolgimento delle indagini da parte dei carabinieri.Nel corso del processo contro Erik Zorzi tutto è ruotato attorno all’audio che il cellulare di Nicoleta aveva registrato la notte del delitto e che era stato scoperto solo alcuni mesi dopo l’omicidio della donna, omicidio che in principio era stato archiviato come suicidio. La mattina del 2 agosto Zorzi aveva chiamato i soccorsi dicendo che l’ex moglie si era chiusa in bagno e non la sentiva più parlare, quando i carabinieri arrivano sfondano la porta chiusa da dentro e trovano Nicoleta riversa nella doccia con la cintura stretta al collo. A far trovare l’audio le legali della famiglia Rotaru che sapevano della situazione famigliare esasperante della donna che da anni subiva violenze e umiliazioni sempre registrate con il cellulare. Per la difesa le prove contro Zorzi non lo incastrerebbero contro ogni ragionevole dubbio.La pubblica accusa ha ricostruito nel dettaglio i suoni dello strangolamento e del trascinamento del corpo di Nicoleta e tutti i rumori attribuiti al lungo lavoro di Zorzi che ha smontato e rimontato la porta del bagno per farla sembrare chiusa dall’interno. Zorzi venne arrestato nel marzo del 2024 mentre usciva dal cimitero di Abano Terme dove aveva trafugato una foto dell’ex moglie, ultimo sfregio nei confronti di Nicoleta che ha umiliato per anni, ma che ora ha finalmente avuto giustizia. – Intervistati Avv. ROBERTA CERCHIARO (Legale Famiglia Rotaru), Avv. AURORA D’AGOSTINO (Legale Centro Veneto Progetti Donna), Avv. SILVIA MASIERO (Legale Erik Zorzi) (Servizio di Valentina Visentin)
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