24/10/2025 ARZERGRANDE – Sono migliorate le condizioni di uno dei due carabinieri padovani ancora ricoverati all’ospedale Borgo Trento di Verona dopo la strage di Castel D’Azzano. L’appuntato Francesco Loconsole ha ricevuto la visita del suo sindaco, Filippo Lazzarin primo cittadino di Arzergrande || Pollice all’insù e un sorriso dopo giorni di dolore, l’appuntato dei Carabinieri Francesco Loconsole uno dei feriti più gravi dell’esplsione di Castel D’Azzano costata la vita a tre suoi colleghi i carabinieri Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello, si mostra dal letto dell’ospedale Borgo Trento dove è ancora ricoverato dopo la tragedia provocata dai tra fratelli Ramponi. L’occasione è la visita del suo sindaco Filippo Lazzarin prio cittadino di Arzergrande, comune della bassa padovano dove risiede l’appuntato. Commosso anche il sindaco Lazzarin che ha portato a Loconsole l’abbraccio e l’affetto dell’intera comunità di Arzergrande.Loconsole, è ricoverato a BorgoTrento dallo scorso 14 ottobre, è vivo per miracolo. Ferite sul corpo che piano piano si stanno rimarginando, ma il dolore dei aver perso i suoi colleghi e quello che ha vissuto lo hanno segnato nel profondo. Presto visto il suo miglioramento verrà trasferito all’ospedale di Piove di Sacco più vicino a casa. Da qualche anno Loconsole era in forza alle Api (l’aliquota di pronto intervento) di Padova la stessa squadra dove erano impiegati Valerio Daprà e Davide Bernadello che invece hanno perso la vita. – Intervistati FILIPPO LAZZARIN (Sindaco di Arzergrande) (Servizio di Valentina Visentin)


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