27/10/2025 PADOVA – Dovevano esserci tutti, alla fine erano in tre i candidati alla presidenza della Regione che si sono confrontati a Padova davanti a duemila agricoltori di Coldiretti. Il presidente Salvan: «Chiediamo più fondi e un assessore che sia forte e possa rappresentarci in tutti i tavoli». || Le bandiere di Coldiretti sventolate al PalaGeox hanno salutato la fine del primo confronto tra i candidati presidenti della regione. Dovevano esserci tutti, mancavano alla fine Fabio Bui, ancora in bilico, e Riccardo Szumski a Verona in tribunale per il simbolo. Ai duemila agricoltori riuniti, i tre candidati presidenti hanno parlato di energia, di fondi, di consorzi di bonifica. Dal presidente di Coldiretti Veneto la richiesta di un assessore e di un presidente di commissione agricoltura forti in discontinuità con il passato. Così Alberto Stefani nel giorno dell’annuncio che sarà la presidente del consiglio Giorgia Meloni a chiudere la sua campagna elettorale a Mestre in Piazza Ferretto con i big del centro destra Matteo Salvini e Antonio Tajani. Di tenore diverso l’intervento di Marco Rizzo che per la prima volta parlava alle 60.000 aziende agricole venete. – Intervistati CARLO SALVAN (Presidente Coldiretti Veneto), GIOVANNI MANILDO (Candidato Centro Sinistra Presidente Veneto), ALBERTO STEFANI (Candidato Centro Destra Presidente Veneto), MARCO RIZZO (Candidato Lista “Democrazia Sovrana e Popolare” Presidente Veneto) (Servizio di Chiara Gaiani)
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