27/10/2025 PADOVA – La rissa dello scorso settembre al Pride Village. Il questore di Padova ha emesso nelle ultime ore 15 misure di prevenzione personale nei confronti di 9 giovani tra i 19 e i 25 anni. Per una ragazza di 21 anni i provvedimenti sono cinque. || Avevano dato vita a una vera e propria rissa all’interno della sala tecno del Pride Village lo scorso 6 settembre sette dei nove giovani raggiunti in queste ore da quindici provvedimenti di prevenzione personale firmati dal questore di Padova Marco Odorisio. Si tratta di otto daspo Willy, due avvisi orali e cinque fogli di via obbligatori dai comuni di Padova, Albignasego e Piove di Sacco che hanno raggiunto in totale nove giovani tra i 19 e i 25 anni. A far scoppiare la rissa al Pride Village sarebbero stati sette di questi: sei ragazze e un ragazzo che dopo aver iniziato un litigio a colpi di cubetti di ghiaccio, sarebbero passati alle mani bloccati dai buttafuori presenti in sala. La rissa non si sarebbe fermata e sarebbe continuata anche all’esterno del padiglione della Fiera dove a una giovane sarebbe stata sbattuta ripetutamente la testa contro un palo. Il nuovo intervento dei buttafuori e l’arrivo delle volanti avrebbe calmato gli animi. Per sei ragazze era scattata subito la denuncia. Adesso dovranno fare i conti anche i daspo Willy che per tre anni vietano il loro accesso e stazionamento in tutti i locali pubblici nei pressi della fiera. Per una componente del gruppo, una 21enne residente nel Piovese le sanzioni diventano cinque. A lei si aggiunge il foglio di via obbligatorio dal comune di Padova per quattro anni e un avviso orale. La giovane era stata denunciata per un furto avvenuto in un centro comerciale di Albignasego per questo è stata raggiunta anche da un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per quattro anni dal comune della cintura. Con gli ultimi provvedimenti firmati salgono a 448 le misure di prevenzione adottate complessivamente dal Questore di Padova Marco Odorisio, 67 di questi hanno raggiunto minorenni. – Intervistati MARCO ODORISIO (Questore di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)

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