28/10/2025 VENEZIA – Si aprirà il 14 novembre il processo d’appello nei confronti di Filippo Turetta. Dopo la rinuncia di quest’ultimo arrivata una settimana fa con una lettera scritta a mano, la Procura ha deciso comunque di procedere. || Ha presentato richiesta di appello per chiedere le aggravanti della crudeltà e dello stalking non riconosciute dalla sentenza di primo grado nei confronti di Filippo Turetta. Nessun passo indietro della procura di Venezia dopo la rinuncia di quest’ultimo e quindi il 14 novembre si aprirà il processo di secondo grado contro il giovane condannato il 3 dicembre del 2024 all’ergastolo per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin avvenuto l’11 novembre del 2023 a Fossò. Nella lettera in cui rinuciava all’appello indirizzata alla Corte d’Assise di Venezia Turetta aveva scritto di aver accettato la condanna all’ergastolo , una pena che ha “accettato e riconosciuto come pena meritevole di essere applicata”. La Procura di Venezia aveva dal canto suo impugnato la sentenza di primo grado perché non erano state riconosciute le aggravanti della crudeltà e dello stalking, circostanze che aveva sollevato un ampio dibattito anche se la sentenza non comporterà una modifica di pena. A questo punto, vista la rinuncia al processo d’appello del loro assistito, appare prevedibile che all’udienza del 14 novembre non presenzieranno gli avvocati della difesa. (Servizio di Chiara Gaiani)


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