12/11/2025 PADOVA – A otto secoli dalla morte del santo, esce per i tipi delle Edizioni Messaggero Padova “Il mio san Francesco”, un dialogo avvenuto negli ultimi mesi del 2024 tra papa Francesco e il cardinal Marcello Semeraro sul legame che legò il suo pontificato al poverello di Assisi. || Un dialogo intenso, un testamento spirituale che papa Francesco ha affidato a un lungo colloquio con il cardinal Marcello Semeraro, amico personale del pontefice, curatore del libro fresco di pubblicazione. Un dialogo intenso che i frati minori conventuali della provincia italiana hanno voluto far uscire in questo Autunno che porterà all’ottobre 2026 quando ricorreranno gli 800 anni dalla morte di San Francesco. Un nome che, raccontò a pochi giorni dalla sua elezione alla cattedra di Pietro, Papa Bergoglio aveva spiegato era nato di getto. Nel libro di cui Papa Francesco ebbe in mano una bozza che non corresse, si esplorano i temi cruciali del suo magistero: la custodia del creato, la pace, la fraternità universale, il rapporto con la povertà che si arricchì man mano di significato. Anche papa Leone XIV ha voluto essere presente con una lettera scritta e consegnata al cardinal Semeraro nel giorno di Santa Rita da Cascia il 22 maggio. Un santo Francesco che il cardinal Semeraro racconta così: – Intervistati Card. MARCELLO SEMERARO (Prefetto dicastero per le cause dei Santi) (Servizio di Chiara Gaiani)


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