12/11/2025 BORGO VENETO – E’ stato incastrato dalle tracce di sangue trovate sulle scarpe il presunto aggressore di un anziano al cimitero di Saletto || È ancora ricoverato all’ospedale di Schiavonia, ma non in pericolo di vita, l’anziano aggredito e rapinato nella mattinata di lunedì 10 novembre al cimitero di Saletto, nella bassa padovana. Fondamentali, per gli inquirenti, le tracce di sangue rinvenute sulle scarpe del presunto aggressore, un 41enne di origine siciliana senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di rapina pluriaggravata.Secondo la ricostruzione dei Carabinieri della Compagnia di Este, l’uomo avrebbe colpito la vittima alle spalle, minacciandola con un oggetto appuntito per farsi consegnare il portafogli. Ne sarebbe seguita una breve colluttazione: l’anziano è stato ferito superficialmente con la lama e ha battuto la testa cadendo a terra, mentre il rapinatore si dava alla fuga.Le indagini, scattate immediatamente grazie alle immagini di videosorveglianza, hanno permesso di individuare in poche ore un’auto scura fuggita dal paese. Il veicolo è stato rintracciato in un distributore della provincia di Verona, dove i militari hanno bloccato il sospettato.Durante la perquisizione sono stati trovati abiti compatibili con quelli ripresi dalle telecamere, forbici e le scarpe macchiate di sangue. Poco dopo, su indicazione del fermato, i Carabinieri hanno recuperato anche il portafogli della vittima, gettato in un prato vicino al cimitero. L’uomo si trova ora nel carcere di Rovigo. (Servizio di Marta Zatta)
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