19/11/2025 PADOVA – Gli effetti letali dell’Amianto possono restare silenti per anni, per questo dicono dalla Fondazione Bepi Ferro è necessario che la regione attui il piano che la legge nazionale di oltre 30 anni fa prevede. L’associazione delle vittime si appella ai candidati presidenti della Regione. || Questo l’appello dell’associazione Fondazione Vittime dell’Amianto “bapi Ferro” al futuro Presidente della Regione Veneto. Tra gli obblighi della legge, datata 1992, quello per le regioni di Mappatura dell’amianto, tra siti produttivi e di lavorazione a quelli di smaltimento. Un tema quello dell’amianto che riguarda la salute di tutti, basti pensare che dal 1992 al 2021 sono stati registrati in Veneto 2864 casi di mesotelioma, portando la regione al 5 posto a livello nazionale.La fibra d’amianto può essere pericolosissima e avere conseguenze anche a decenni di distanza dall’inalazione. Proprio per questo la regione deve intervenire. – Intervistati ROSANNA TOSATTO (Pres. Fondazione vittime dell’Amianto “Bepi Ferro”), FRANCESCO ANTONIO GIUFFRE’ (Pres. Comitato Scientifico Fond. “Bepi Ferro”) (Servizio di Francesco Rataj)


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