18/12/2025 PADOVA – Ieri in Corte D’Assise a Padova terza udienza del processo contro Andrea Favero, il 39enne di Vigonza accusato di aver ucciso l’ex compagna gettandola dal cavalcavia sopra l’autostrada A4. || Confidenze fatte durante l’ora d’aria nel campo da calcio del carcere Due Palazzi di Padova. Andrea Favero avrebbe confessato il delitto dell’ex compagna Giada Zanola ad un altro detenuto, un 69enne condannato per omicidio ed evasione che di recente è stato trasferito nel carcere di Rovigo dopo aver raccontato al pubblico ministero quello che Andrea Favero gli aveva confidato. Il suo racconto, ieri, durante l’ennesima udienza del processo contro il 39enne di Vigonza accusato di aver ucciso l’ex compagna il 29 maggio del 2024 gettandola dal cavalcavia sopra l’autostrada a pochi metri da casa loro dopo averla intontita con farmaci come benzodiazepine. Il 69enne carcerato durante la sua testimonianza ha detto di aver esortato Favero a confessare davanti ai giudici, ma il 39enne gli avrebbe risposto che per lui Giada si era suicidata. Durante l’udienza sono emersi anche i dettagli dell’esame autoptico sulla vittima, la 31enne aveva tracce del dna di Favero sotto le unghie, nel corpo della donna anche tracce di liquido seminale dell’ex compagno, segno che c’era stato un rapporto sessuale, da capire se lei fosse già tramortita dai farmici quando è avvenuto. Un aspetto che verrà discusso nella prossima udienza del processo prevista a gennaio. Andrea Favero aveva parzialmente ammesso l’omicidio parlando con un poliziotto della squadra mobile poche ore dopo il ritrovamento del corpo di Giada, quando era solo il compagno della vittima, era esploso a piangere e aveva ammesso le sue colpe. Il poliziotto ieri ha rifertio di aver chiamato subito il pubblico ministero, ma Favero non ha più ripetuto quella versione, ovvero di aver sollevato il corpo di Giada tramortito dai farmaci e gettato dal cavalcavia. La loro auto è stata ripresa dalle telecamere mentre percorreva la strada di via Prati che porta al luogo della tragedia. (Servizio di Valentina Visentin)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.