17/01/2022 PADOVA – Attacco hacker all’Ulss 6 Euganea. Sabato sera pubblicati i primi 9.000 dati. Il direttore generale Fortuna rassicura gli utenti. Aperto per informazioni un numero verde e un indirizzo di posta elettronica. || 9346 dati, 51 cartelle on line sul dark web dalle 23.20 di sabato. La minaccia è diventata realtà e si tratta solo della prima tranche. Dovevano spostare di tre giorni l’ultimatum fissato per le 16.44 di sabato 15 gennaio i pirati che dal 3 dicembre tengono sotto scacco l’Ulss 6. Poco meno di sette ore dopo invece sul dark web sono comparsi i primi novemila file suddivisi in 51 cartelle. Le informazioni copiate e pubblicate dai malviventi sono per lo più documenti di carattere amministrativo e gestionale, come procedure, verbali, regolamenti e disposizioni interne ma ci sono file con dati personali e sanitari, riguardanti l’ospedale di Schiavonia. Dall’Ulss 6 rassicurano i pazienti e nell’ottica della massima trasparenza hanno messo a disposizione un numero verde dedicato 800.184.779 e la mail rpd@aulss6.veneto.it, ma assicurano che tutti gli utenti coinvolti nella vicenda verranno contattati direttamente. Intanto le lancette dell’orologio girano e l’ultimatum posticipato è pronto a scadere nella giornata di martedì. – Intervistati PAOLO FORTUNA (Direttore Generale Ulss 6 Euganea) (Servizio di Chiara Gaiani)


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