18/01/2022 PADOVA – Vigilanza nei centri vaccinali e per i farmacisti controlli alle carte d’identità dichi va a fare i tamponi. Stretta della Prefettura per contenere le azioni di boicottaggio dei no vax || Vigilanza nei centri vaccinali per impedire che i gruppi no vax boicottino o rallentino le vaccinazioni negli hub. Il prefetto di Padova nel consueto incontro settimanale del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblico ha convocato oltre alle forze dell’ordine anche i vertici dell’azienda ospedaliera, dell’ulss 6 e dei farmacisti padovani e ha disposto un’intensificazione della vigilanza negli hub vaccinali per prevenire ogni azione di disturbo da parte dei gruppi no vax e no green pass come quella accaduta nei giorni scorsi con un uomo allontanato dalle forze dell’ordine dopo 40 minuti di discussione con i medici vaccinatori. Sulle chat telegram del movimento veneto no green pass da tempo circolano le indicazioni da seguire per rallentare e sabotare le attività vaccinali. Durante il cosp il Prefetto ha anche deciso nuove direttive per le farmacie che dovranno procedere al controllo dei documenti d’identità delle persone che si presentano con la tessera sanitaria per fare i tamponi, questo per evitare il crescente fenomeno di sostituzioni di persona per acquisire le varie certificazioni green pass. Frange del movimento no vax stanno inoltre mettendo in atto in questo periodo azioni di minacce nei confronti di autorevoli esponenti della scienza. Le recenti lettere minatorie inviate alla professoressa Antonella Viola e al professor Palù hanno alzato il livello di attenzione. L’immunologa Viola continuerà ad avere la scorta e la vigilanza, il prefetto di Padova ha inoltre disposto la sorveglianza dei luoghi di Padova frequentati dal presidente di Aifa Palù che di fatto però risiede a Treviso. (Servizio di Valentina Visentin)


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