19/01/2022 PADOVA – Solo un bluff l’ultimatum che doveva essere nella giornata di martedì per i pirati informatici che hanno attaccato i server dell’Ulss 6 Euganea. Nessun nuovo dato è stato pubblicato sul dark web. Il punto della situazione. || 51 cartelle, oltre novemila dati, documenti di carattere amministrativo e gestionale, come procedure, verbali, regolamenti e disposizioni interne ma anche dati personali e sanitari, riguardanti l’ospedale di Schiavonia. Tutto è finito sul dark web nella tarda serata di sabato da allora stop. I pirati informatici che il 3 dicembre scorso hanno attaccato il sito dell’azienda Ulss 6 Euganea si sono fermati, solo un bluff l’annuncio dello spostamento dell’ultimatum di tre giorni a martedì. Nessun altro dato è stato pubblicato sul dark web. I dati pubblicati sono illegali ed è un reato il loro utilizzo ha ricordato l’Ulss Euganea che sta contattando i pazienti coinvolti e ha aperto un numero verde dedicato 800.184.779 e una mail rpd@aulss6.veneto.it. Nel frattempo, come annunciato, si riorganizza il servizio tamponi dell’Ulss Euganea. Due i bottoni attivati per la prenotazione del test con la presentazione di ricetta medica: uno è dedicato alla prescrizione di tamponi urgenti con la dicitura urgente indicata sulla ricetta medica. (Servizio di Chiara Gaiani)


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