07/02/2022 MONSELICE – Eccezionale intervento a Schiavonia da una persona deceduta e risultata positiva al covid espiantati e trapiantati due organi || Un espianto di organi eccezionale avvenuto nell’ospedale simbolo della pandemia. A Schiavonia grazie ad un delicato intervento di espianto, un paziente deceduto in ospedale e che risultava anche positivo al Covid-19, ha donato fegato e reni, che sono stati poi trapiantati con successo e in sicurezza su due persone. Questa è la prima donazione di reni avvenuta in Veneto da un paziente positivo al Covid; nel luglio scorso un altro paziente positivo, sempre all’ospedale di Schiavonia, aveva donato il fegato. Secondo le indicazioni del Centro Nazionale Trapianti, gli organi da un donatore deceduto positivo al coronavirus possono essere offerti a pazienti in lista in gravi condizioni cliniche. “La provincia padovana e ai primi posti regionali graduatoria dei territori maggiormente impegnati nella donazione” hanno scritto in una nota i vertici dell’ulss 6. Nel 2021 sono stati effettuati trapianti di un cuore, 4 polmoni, 10 fegati, 19 reni, nonostante le terapie intensive siano finite sotto pressione per a causa della pandemia. Sono stati ben 25 i sanitari che a vario titolo hanno preso parte alla delicata operazione di espianto. (Servizio di Francesco Rataj)


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