24/02/2022 PADOVA – Accanto al dramma dell’Ucraina sotto attacco, si profila chiaro anche agli imprenditori veneti il pesante rischio per l’economia. La nostra regione è la terza in Italia per volume di esportazioni verso la Russia. Preoccupano anche gli effetti sui consumi interni. || Supera il 3% dell’export complessivo del manifatturiero veneto quello destinato nel complesso a Russia e Ucraina mercati che hanno fatto negli ultimi anni della nostra regione, la terza in Italia per volumi. Lo conferma Tiziana Pettenuzzo da pochi giorni segretario generale di Confartigianato Veneto Imprese. La ceramica con il suo distretto vicentino vive in questo momento anche gli effetti dei rincari di luce e gas che hanno toccato per il settore il 90%. Dati che fanno temere pesanti ricadute sui diecimila dipendenti delle varie aziende venete coinvolte. Ma timori sono legati anche alla possibile contrazione del mercato interno. A questi va aggiunto l’effetto del caro carburanti sul settore trasporto. Sono già allo studio alcune misure di sostegno alle imprese, da un accesso agevolato al credito a investimenti su nuove politiche per l’energia. – Intervistati TIZIANA PETTENUZZO (Segretario Generale Confartigianato Imprese Veneto) (Servizio di Chiara Gaiani)


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