04/03/2022 PADOVA – La pandemia da covid frena nel padovano, ma l’azienda ospedaliera di Padova ora affronta l’emergenza dei bambini ucraini ammalati che stanno arrivando in queste ore. La pediatria sarà punto di riferimento per l’oncoematologia e le malattie rare || Continuano a calare i ricoveri per covid soprattutto nelle aree intensive, ma l’ospedale di Padova sta ora affrontando una nuova emergenza. L’accoglienza dei bambini ucraini malati e in fuga dalla guerra. Nelle scorse ore è stato accolto e ricoverato un bimbo nel reparto di oncoematologia Pediatrica. Il piccolo di 4 anni ha la nonna a Belluno – insieme al papà medico è arrivato qui in auto da Kiev dopo un lungo viaggio per poter essere curato visto chela città è assediata dalle truppe russe. La pediatria dell’Azienda Ospedaliera di Padova secondo le indicazioni della Regione Veneto è il punto di riferimento per la cura dei bambini che scappano dalla guerra in Ucraina. Non solo per l’oncoematologia ma anche per le malattie rare metaboliche. In queste ore è atteso un paziente affetto dalla sindrome di Gaucher una patologia genetica che colpisce i reni. – Intervistati GIUSEPPE DAL BEN (Direttore Generale Azienda Ospedaliera di Padova), Prof. ALBERTO BURLINA (Dir. Unità Malattie Metaboliche Rare Azienda Ospedaliera Padova) (Servizio di Valentina Visentin)


videoid(DscTHsOn2A4)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria