02/08/2022 CITTADELLA – Una vicenda triste quella accaduta ieri all’obitorio dell’ospedale di Cittadella, dove sono state scambiate le salme di due anziane, una delle quali era stata restituita alla famiglia e già inumata dopo il funerale. I familiari di un’anziana e un’azienda di pompe funebri hanno già avviato un’azione legale, l’Ulss 6 annuncia un’indagine interna. || Una giornata dolorosamente incredibile per due famiglie: un figlio che ha sepolto la madre il mattino, inconsapevole dello scambio, parenti e conoscenti che in obitorio si sono trovati davanti una persona diversa da quella a lungo amata quella accaduto nell’ospedale di Cittadella. Facciamo un passo indietro. Petronilla Signorini, 84 anni, di Tremignon di Piazzola, muore all’ospedale di Cittadella il 28 luglio scorso. Nello stesso giorno, muore anche un’ottantenne di San Giorgio delle Pertiche. Dopo il riconoscimento da parte del figlio la signora Petronilla viene accompagnata ieri prima in chiesa poi al campo santo di Tremignon per la sepoltura. Tutto bene fino al pomeriggio, quando all’obitorio di Cittadella capiscono il tragico errore. Ammette l’errore l’Ulss 6 Euganea che in un comunicato rende noto che all’obitorio dell’Ospedale di Cittadella si è verificato uno scambio di feretro tra due persone decedute a poca distanza l’una dall’altra e annuncia l’avvio di un’indagine interna. Del fatto è stata informata l’autorità giudiziaria che in queste ore ha dato il nulla osta perché si proceda alla sepoltura di entrambe. Resta da parte delle famiglie e dell’azienda di pompe funebri coinvolta la necessità di fare chiarezza. – Intervistati CARLO MARIA CAVINATO (Legale famiglia e azienda pompe funebri), FILIPPO ANGONESE (Legale famiglia e azienda pompe funebri) (Servizio di Chiara Gaiani)


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