13/04/2023 PADOVA – 120 anni fa, nel 1923, nasceva la polizia scientifica. In Piazza Cavour a Padova è stata ricostruita una scena del crimine. || Un’auto con la portiera spalancata, alcuni bossoli sull’asfalto, una minuscola scia di sangue. E’ una vera e propria scena del crimine quella ricostruita sul Liston, nel cuore di Padova, dagli agenti del Gabinetto Interregionale della polizia scientifica che nel 2023 festeggia i suoi 120 anni di vita. Un settore della polizia in continua evoluzione. Nella sede di Padova operano un centinaio di agenti di polizia ognuno con una precisa specializzazione, pronti ad arrivare sulla scena del crimine in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Diversi i laboratori presenti e in continuo aumento. “Ogni criminale lascia sul luogo del delitto una traccia e porta via con sè qualcosa”, secondo il principio criminologico dell’interscambio. La ricerca delle tracce, come questa che vi mostriamo, quella di un’impronta digitale, un segno unico e irripetibile, su una bottiglia di vetro grazie alle onde luminose, o il racconto lasciato dal sangue, sono fondamentali per assicurare chi ha commesso un reato alla giustizia. – Intervistati GIUSEPPE TESTAI’ (Dirigente Gabinetto Interregionale Polizia Scientifica) (Servizio di Chiara Gaiani)


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