27/01/2024 PADOVA – La faida tra i supporter del trapper lombardo Simba La Rue e il padovano Baby Touché, con aggressioni violente e feriti tra Padova e la Lombardia. Per il ventenne di Monselice, il questore di Padova ha disposto il foglio di via per tre anni dalla città. || Foglio di via da Padova per tre anni per il noto trapper di Monselice Baby Touché. Lo aveva annunciato il questore Marco Odorisio al termine della conclusione delle indagini sulla violenta aggressione avvenuta in stazione il 14 febbraio 2022 quando i “Leoni”, supporter del trapper, avevano accerchiato, pestato e persino accoltellato alla schiena un 25enne di Lecco, sodale di un trapper nemico il lombardo Simba La Rue. Una faida tra bande rivali che aveva continuato a insaguinare vie e piazze tra Lombardia e Padova e a giugno scorso aveva avuto come teatro anche il parcheggio del Pride Village in Via Rismondo dove lo stesso trapper era stato identificato e denunciato per aver aggredito con altri sostenitori due giovani all’uscita del Village utilizzando anche dei tirapugni. Alla denuncia, si aggiunge la misura restrittiva notificata dalla divisione anticrimine della questura che per Baby Touchè si aggiunge al foglio di via dal comune di Vicenza, notificato a giugno 2022, e a quello per il comune di Venezia arrivato a novembre 2022. Una guerriglia violenta e insensata con la finalità di aumentare i followers sui social. Un’indagine che fa emergere una realtà dove giovani, gli indagati per l’aggressione a Padova sono tutti ragazzi di seconda generazione tra i 20 e i 29 anni, marcano il territorio condividendo i video in rete sui social insieme a brani e canzoni con testi intrisi di violenza. – Intervistati MARCO ODORISIO (Questore di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)


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