01/02/2024 PADOVA – Tutto è pronto all’Università di Padova dove domani si svolgerà la cerimonia di laurea alla memoria di Giulia Cecchettin || Giulia Cecchettin doveva laurearsi il 16 di novembre. La discussione al dipartimento di Igegneria, il papiro e la festa, come per tutti i laureandi dell’Università di Padova. Giulia quel 16 di novembre però non varcò mai il cancello del dipartimento di via Gradenigo al Portello. Il suo assassino Filippo Turetta l’aveva già uccisa negandole quel traguardo che tanto sognava. Giulia però quella laurea la riceverà con tutti gli onori, nell’Aula Magna del Bo, la stessa dove parlò Galileo, dove ogni anno si rinnova il rito solenne dell’inaugurazione dell’anno accademico. Tutto è pronto per la giornata che vuole ricordare Giulia, il suo essere studentessa appassionata e libera. Alla cerimonia di laurea alla memoria saranno presenti la Ministra dell’Università Annamaria Bernini e il Presidente del Veneto Luca Zaia. Aprirà la mattinata il discorso della rettrice Daniela Mapelli. Non sono mancate le polemiche con i rappresentati degli studenti Udu amareggiati per non essere stati coinvolti nell’evento. Non è la prima volta che l’Università di Padova conferisce una laurea alla memoria, è accaduto altre due volte e si tratta di precedenti recenti. Nel 2016 accadde per Jessica Tellatin di Limena e nel 2022 per Cesare Pinton di Tezze sul Brenta entrambi deceduti prima della tesi. “L’elaborato di Giulia Cecchettin era molto buono, avrebbe preso un bel voto” ci disse la sua relatrice Silvia Todros all’indomani della tragedia. Oltre alle borse di studio in memoria di Giulia finanziate con fondi Pnrr, il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova, per ricordare la studentessa ha istituito 10 premi di laurea da 1.000 euro ciascuno riservati alle studentesse che conseguono il titolo di laurea nei dei corsi di laurea triennale del DEI negli anni accademici (AA23/24 e AA24/25). (Servizio di Valentina Visentin)


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