27/02/2024 PADOVA – I ritrovamenti di denti degli uomini primitivi possono raccontare molto della dieta e delle abitudini alimentari che seguivano. Lo racconta uno studio dell’università di Padova pubblicato su una prestigiosa rivista internazionale. || Il tartato di 6000 anni fa ci racconta cosa mangiassero i nostri antenati. Una riceca delle università di Padova, La Sapienza di Roma e l’Orientale di Napoli, pubblicate su Scientific Reports, ha infatti rivelato le abitudini alimentari degli uomini del neolitico nel Sudan Orientale tra il Quarto e il secondo millennio prima di Cristo studiando il tartaro presente sui resti dei denti ritrovati. All’epoca il concetto di igiene dentale non era contemplato, sui denti degli uomini primitivi quindi restava molto tartaro che è stato analizzato permettendo di delineare la loro dieta. «Fino a poco tempo fa – spiega Giusy Capasso, primo autore della pubblicazione e dottoranda al dipartimento dei Beni culturali dell’Università degli Studi di Padova – l’ipotesi prevalente era che durante il Neolitico l’economia in Sudan orientale fosse principalmente basata sulla pastorizia. Questa nuova ricerca rivela che cereali, legumi e tuberi facevano parte integrante della dieta umana in Sudan orientale durante il Neolitico.» (Servizio di Francesco Rataj)