10/07/2024 TORREGLIA – Fissata la data del processo a Filippo Turetta. Si comincia il 23 settembre || “Mettiti in testa… che o ci laureiamo insieme o la vita è finita per entrambi” scriveva così Filippo Turetta in un messaggio WhatsApp inviato nel febbraio 2023 a Giulia Cecchettin e recuperato dal cloud della giovane. La pretesa ossessiva di laurearsi con Giulia, non accettava che la 22enne fosse più avanti di lui e forse vedeva nel percorso universitario un modo e il pretesto per continuare a stare con lei e cercarla, agiva per riconquistarla ed era convinto di riuscirci. Anche questo messaggio è agli atti dell’inchiesta a carico dello studente di Torreglia. Il 23 settembre davanti alla Corte d’Assise di Venezia si aprirà il processo per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dalla premeditazione, sequestro di persona, occultamento di cadavere e stalking. Filippo Turetta insieme ai suo avvocati ha scelto di rinunciare all’udienza preliminare che era stata fissata per la prossima settimana e di andare direttamente a processo. Questo messaggio riguardante la laurea potrebbe essere uno dei punti chiave per contestare la premeditazione. Giulia infatti è stata uccisa l’11 novembre, pochi giorni prima della sua laurea prevista il 16 novembre. Secondo la procura Turetta avrebbe incominciato a pianificare il delitto almeno dal 7 di novembre. Il ragazzo dopo la separazione da Giulia l’avrebbe tempestata di messaggi, era convinto di poterla riconquistare, voleva riallacciare i rapporti facendole pressioni e minacciando atti autolesionisti, preoccupazioni espresse anche da Giulia in alcuni messaggi vocali mandati alle amiche. Il telefono di Giulia non è mai stato ritrovato ma grazie al cloud gli inquirenti hanno recuperato i testi delle conversazioni che ora sono tra gli atti del processo. (Servizio di Valentina Visentin)
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