17/09/2024 PADOVA – Aveva colpito un connazionale con un pugno in via Jappelli a Padova ferendolo in modo tanto grave da causarne la morte dopo qualche settimana. Per un cittadino pachistano è scattato l’obbligo di dimora. || Il Giudice per le Indagini Preliminari di Padova su richiesta della Procura ha disposto l’applicazione della misura dell’obbligo di dimora nei confronti di un uomo che risiede in città, indagato per aver colpito l’8 agosto 2024 con un pugno al volto un suo connazionale, facendolo cadere al suolo e causandone la morte a causa di traumatismo cranico. Quella sera la Polizia, su segnalazione di un abitante in zona, era accorsa per un’aggressione. Due persone erano state notate davanti la vetrina di una banca arrivare ad un faccia a faccia e poi uno dei due colpire l’altro con un pugno al volto. All’arrivo dei sanitari e delle Volanti la vittima si trovava ancora a terra in arresto cardiaco. Veniva ricoverata d’urgenza al Pronto Soccorso con trauma cranico in prognosi riservata. Alcuni giorni dopo, l”Ospedale di Padova ne comunicava il decesso. Grazie ai testimoni oculari, ai riconoscimenti fotografici, ma soprattutto alle immagini della videosorveglianza acquisite, la Polizia ha potuto ricostruire la vicenda, attribuendo un volto al sospettato; volto che comparato poi con le foto presenti negli archivi di Polizia e successivamente mostrato ale persone che avrebbero potuto riconoscerlo, ha condotto all’identità dell’indagato. Il giudice per le indagini preliminari ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Padova con obbligo di permanenza nell’abitazione dalle 20 alle 7 del mattino (Servizio di Francesco Rataj)


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