30/09/2024 PADOVA – A Padova dopo i due incidenti costati la vita a due studenti che stavano andando a scuola si torna a discutere sulla creazione di zone 30 nella città di Padova, zone dove la non si possono superare i 30 km orari || A Padova le zone 30 sono 19, dislocate per lo più all’Arcella, Forcelli e Palestro, nei piani del comune c’era la volontà di crearne di nuove ma al momento i piani sono fermi a causa di una direttiva ministeriale che invita i comuni a non estendere le zone 30 nella città se non i casi strettamente necessari. A Padova il dibattitto sulle zone 30 si è riaperto dopo la morte dei due giovanissimi studenti in due incidenti stradali avvenuti davanti alla scuola. Il primo sabato 21 settembre davanti al Luceo Selvatico in via Belzoni dove è stata investita la 17enne di Campodarsego Sofia Gambato morta cinque giorni dopo e il secondo martedì in via Cave davanti all’Istituto Scarcerle dove si è schiantato in moto Alessandro De Marchi 18enne di Mestrino. L’assessore alla mobilità Andrea Ragona non nasconde la volontà di voler istituire nuove zone 30 ma a mettere i bastoni tra le ruote è proprio la direttiva voluta da Salvini. – Intervistati ANDREA RAGONA (Assessore alla Mobilità di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)


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