21/10/2024 PADOVA – La sicurezza sui luoghi di lavoro. Rischiano di vedersi decurtati lo stipendio i 29 tecnici dello Spisal dell’Ulss 6 Euganea. L’azienda Ulss non riceve dal 2020 i soldi dalla regione per coprire la quota delle sanzioni che spetta al dipendente e ha deciso di sospender gli anticipi fatti sinora. A sollevare il caso la Uil. || 29 tecnici assunti e al lavoro, un organico carente di almeno 10 unità. E’ la fotografia dei tecnici Spisal in servizio nell’Ulss 6 Euganea. Sulla base di un accordo siglato dal 2023, la quota relativa alle sanzioni erogate durante i controlli che spetta loro come prevede il decreto legislativo 81/2008 e dovrebbe essere stanziata dalla regione veniva anticipata dall’Ulss 6. I soldi dalla regione però non arrivano da quattro anni, da qui la decisione drastica. 101 i morti sul lavoro in Veneto nel 2023, una piaga, ricorda la Uil Fpl. La perdita di circa 400 euro lordi dallo stipendio mensile potrebbe demotivare i tecnici dell’Ulss 6 in una delle realtà produttive più importanti dell’intera regione. – Intervistati HENA DA SILVA (Uil Fpl Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)


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