22/10/2024 VIGONZA – Secondo la procura c’era un elevato rischio di reiterazione di reato. Da qui la decisione degli arresti domiciliari per padre e figlio di Campodarsego titolari dell’impresa di trasporti accusati degli incendi che negli ultimi mesi avevano terrorizzato i residenti di via Rigato a Vigonza. || Le minacce e gli atti intidimidatori prima a voce e poi messi in pratica con gli incendi. Da gennaio a settembre l’escalation di violenza messa in atto da padre e figlio titolari di un’impresa di trasporti ai domiciliari da sabato con l’accusa di essere gli autori degli attacchi incendiari ai danni dei residenti di via Rigato a Vigonza. Silvano e Teo Arcolin 67 e 35 anni sono accusati di atti persecutori e incendi dalla procura di Padova che ha condotto le indagini insieme ai carabinieri dopo il rogo delle auto e del garage del capotecnico comunale di Vigonza e quello della casa di un vicino avvenuto a settembre. Il dipendente comunale aveva seguito la pratica che aveva portato allo sgombero dell’area che l’impresa degli Arcolin usavano come deposito mezzi, mentre i vicini di casa erano stati i primi a segnalare l’abuso edilizio nell’area sotto accusa. La vicenda era finita in Tribunale. Tar, Consiglio di Stato avevano riconosciuto le irregolarità e avevano imposto la cessazione dell’attività e il ripristino dell’area ridata poi al comune. Nel mirino di padre e figlio, intercettati per mesi, dopo il rogo di maggio a casa del geometra comunale anche il sindaco di Vigonza. Dai tabulati telefonici degli Arcolin sono emerse conversazioni dai toni violenti e minacciosi facendo riferimento alla volontà di bruciare case e auto delle persone ritenute responsabili dello sgombero dell’area da loro utilizzata come deposito. Nelle ultime settimane i carabinieri pattugliavano la zona dove risiede il sindaco e per i residenti di via Rigato sono stati mesi di angoscia. Ora con la misura degli arresti domiciliari dei due imprenditori i cittadini di Vigonza tirano un sospiro di sollievo. – Intervistati GIANMARIA BOSCARO (Sindaco di Vigonza) (Servizio di Valentina Visentin)

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