19/03/2025 PADOVA – Legambiente ha presentato in centro a Padova il dossier sulle potenzialita’ del biometano in Veneto. Un’occasione energetica importante che pero’ talvolta si scontra con progettazioni non adeguate e territori dove dovrebbero essere costruiti gli impianti. Per questo la regione punta ad approvare una legge dedicata. || La costante rischiesta di energia fa crescere gli impianti per la produzione di biogas e biometanto in Veneto. I dati del dossier realizzato dall’universita’ di Padova per Legambiente e Consorzio italiano di biogas parlano chiaro.Opportunita’ che pero’ si scontra con i territori dove sorgono questi impianti dove non mancano le proteste di cittadini e residenti. Una situazione che pero’ in alcuni casi e’ stata superata come a Schiavon Dieta ovvero le quantita’ e qualita’ di scarti arborei, liquame zootecnico e altri materiali che reagendo tra di loro creano il biogas in un equilibrio tra volumi da trattare, localizzazione e dimensione dell’impianto. Valutazioni che in alcuni casi non sono stete tenute in considerazione creando conflitti come a Piombino Dese e che ora la regione punta a superare con una legge apposita. – Intervistati ROBERTO MARCATO (Assessore regionale all’energia e sviluppo economico), Prof. LORENZO FAVARO DAFNAE (Università di Padova), STEFANO SVEGLIADO (Amministratore delegato Femogas) (Servizio di Lucio Zanato)
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