25/08/2025 PADOVA – C’è anche l’Università di Padova nel progetto BioRescue che ha creato i primi tre embrioni per salvare il rinoceronte bianco. || Si è entrati nella fase decisiva per la missione scientifica che vuole salvare dall’estizione il rinoceronte bianco settentrionale. Il consorzio internazionale BioRescue, di cui fa parte l’Università di Padova dall’inizio dell’anno è riuscito a creare tre nuovi embrioni. Il team ha in contemporanea avviato anche i primi trasferimenti embrionali, impiantando embrioni puri di rinoceronte bianco settentrionale in madri surrogate appartenenti alla sottospecie meridionale. Una scelta fatta perchè le uniche due esemplari femmine rimaste Najin e la figlia Fatu non sono capaci di affrontare una gravidanza naturale e così il gruppo Bio Rescue è ricorsa a tecniche avanzate di riproduzione assistita. Ogni procedura di trasferimento degli embrioni fatta da BioRescue è stata sottoposta a una rigorosa valutazione etica da parte degli esperti dell’Università di Padova. Le verifiche hanno confermato che le madri surrogate di rinoceronte bianco meridionale non hanno subito alcun effetto negativo sulla salute. (Servizio di Valentina Visentin)
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