17/09/2025 PADOVA – A dodici anni dalla sua morte, il vescovo di Padova Claudio Cipolla ha pubblicato l’editto che annuncia la richiesta di avvio del processo per la beatificazione di don Giovanni Nervo, prete diocesano fondatore della Caritas italiana. || La data dell’editto è il 9 settembre 2025. E’ il primo passo ufficiale che il vescovo di Padova Claudio Cipolla pone per l’avvio della causa di don Giovanni Nervo, il sacerdote diocesano che fondò la Caritas Italiana morto il 21 marzo 2013. Sarà affisso per un mese nel Duomo di Padova, nella chiesa di Santa Sofia di Padova e Santa Giustina di Solagna e nelle bacheche delle sedi della Caritas Italiana e della fondazione Zancan. E’ un invito che monsignor Cipolla e Sara Ruffato, cancelliere vescovile, rivolgono a tutti i fedeli che avessero notizie utile a dare avvio alla causa di beatificazione e canonizzazione. “Nel corso degli anni – scrive l’editto – si radicò la convinzione che don Giovanni era un cristiano autentico, un prete vero, un testimone della giustizia e della carità verso Dio e verso il prossimo”. Una fama di santità che porta ad affidare la causa di beatificazione al postulatore, il diacono Francesco Armenti. Nato a Casalpusterlengo nel lodigiano nel 1918 dove era sfollato da Solagna dove si combatteva la Grande Guerra, don Giovanni Nervo continuò per tutta la vita a operare per la giustizia sociale. (Servizio di Chiara Gaiani)


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