04/12/2025 VERONA – Accusata di strage con i due fratelli per la morte dei tre carabinieri a Castel D’Azzano, oggi in carcere a Montorio l’interrogatorio di garanzia di maria Luisa Ramponi || Davanti al giudice ha fatto scena muta, nessuna parola. Maria Luisa Ramponi la 59enne accusata insieme ai fratelli Franco e Dino della strage dei carabinieri avvenuta a Castel D’Azzano nel veronese lo scorso 14 ottobre si è avvalsa della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia nel carcere di Montorio. L’incontro era una formalità necessaria perchè la convalida dell’arresto avvenuta nei giorni seguenti la strage era stata fatta mentre Maria Luisa Ramponi era in coma all’ospedale Borgo Trento. La donna infatti quella notte era l’unica dentro il casolare e aveva azionato la molotov che aveva innescato l’esplosione che ha provocato il crollo dell’abitazione che ha travolto e ucciso i tre carabinieri padovani Valerio Daprà, Marco Piffari e Davide Bernardello. L’avvocato Ballottini che difende la 59enne ha confermato la scelta di avvalersi della facoltà di non rispondere, Maria Luisa Ramponi è stata dimessa pochi giorni fa dopo il ricovero nel reparto grandi ustionati e necessità ancora di medicazioni. come i fratelli resterà detenuta nel carcere di Montorio. (Servizio di Valentina Visentin)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.