24/06/2022 PADOVA – La siccità sta mettendo in ginocchio l’agricoltura del Veneto. Senza piogge previste, l’acqua sta scarseggiando. Siamo andati a visitare un’azienda agricola a Salboro, periferia sud di Padova. || A Salboro c’è un’azienda agricola cosiddetta multifunzionale. Venti ettari, grande per essere a due passi dalla città, e che diversifica la sua produzione. Dall’uva ai prodotti dell’orto, dal frumento al granoturco. In queste settimane la siccità sta producendo effetti disastrosi, è un’emergenza quotidiana, una ricerca easperata di acqua per irrigare, di scelte da fare se coltivare o fermarsi e aspettare l’autunno. I raccolti infatti sono a rischio, con difficoltà anche economiche per le sorelle e il padre che gestiscono l’azienda. Molti i prodotti che soffrono.Con una situazione del genere gli agricoltori si chiedono se sia conveniente fare un secondo raccolto.L’emergenza deriva anche dal fatto che parliamo di una situazione che di solito si ha a fine agosto, invece ora la siccità c’è già a giugno, senza acqua dalla montagna, con i fiumi a secco. Qualcuno sta razionando già l’acqua, ma in agricoltura non si può.L’ultimo punto interrogativo è già rivolto a settembre. Insomma, ci si sta domandando se dopo l’estate, a settembre, valga la pena seminare il frumento. – Intervistati FRANCESCA DE POLI (Imprenditrice Agricola), LUCA TRIVELLATO (Presidente Provinciale CIA Padova) (Servizio di Federico Fusetti)


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