15/09/2022 CADONEGHE – Nel novembre del 2020 uccise la moglie a Cadoneghe, il pubblico ministero chiede l’ergastolo per il 41enne marocchino || Uccise la moglie con tre coltellate al petto mentre era letto davanti agli occhi della figlia più piccola. Il delitto di Aycha El Abioui avvenne il la sera del 24 novembre del 2020. A distanza di due anni, concluse le indagini, il pubblico ministero ha chiesto per il marito Abdelfettah Jennati l’Ergestolo. Davanti alla corte d’Assise d’Appello si è svolta la penultima udienza, poi toccherà alla difesa e il 5 ottobre si dovrebbe arrivare al verdetto. L’accusa per Jennati è quella di omicidio volontario aggravato dal legame coniugale. Molti gli elementi che lascerebbero presagire anche al premeditazione del delitto, ma nessuno prova certa, anche se i giudici hanno nominato un perito per capire se l’uomo fosse capace di intendere e di volere al momento del delitto. Nei mesi prima dell’accoltellamento Jennati aveva più volte espresso il desiderio di uccidere la moglie minacciandola e picchiandola. La procura ha chiesto anche il rinvio a giudizio dell’uomo per maltrattamenti in famiglia. Chiesti 500 mila euro di risarcimento per ognuno dei tre figli avuti con Aycha. (Servizio di Valentina Visentin)


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