11/01/2023 PADOVA – Traffico di dorga in tutto il nordest, il gruppo di narcos locali scoperti dalla squadra mobile di Padova stava puntando a fare il salto di qualità || Volevano fare le cose in grande puntando anche al mercato di Ibiza, pensavano di espandersi oltre confine la banda di trafficanti di droga sgominata dalla Squadra Mobile di Padova che insieme ai colleghi di Udine, Trieste, Gorizia, Rimini e Milano hanno eseguito 18 misure cautelari. Un sodalizio criminale che univa Padova a Udine rifornendo di cocaina, hashish e marijuana tutto il Nordest grazie ad una fitta rete di collaboratori. Nel novembre del 2021 l’intercettazione telefonica che ha fatto capire ai poliziotti che il gruppo stava tentando di fare il salto di qualità. “Facciamo un bel botto” a parlare sono un 42enne di Fiesso D’artico titolare di una ditta i Limena e il suo socio albanese riferendosi alla possibilità di acquistare 100 kg di cocaina dal Cent’America. A far partire le indagini anche le intercettazioni tra un 33enne di abano Terme e un coetaneo di Tarvisio che avevano trovato nel 42enne imprenditore e nel suo socio albanese un canale di smercio della droga. Droga che spesso veniva custodita in un’autofficina di Artegna in provincia di Udine e che veniva trasportata da alcuni corrieri, uno di loro un romeno di 21 anni era stato bloccato in provincia di Trento con mezzo chilo di cocaina in sasso. Nel corso dell’indagine i poliziotti hanno sequetsrato quasi 50 kg di droga, ma il traffico documentato riguardava quantita esorbitanti 109 kg per un volume di affari in grado di fruttare circa 7 milioni di euro. Per far girare lo stupefancente venivano coinvolti corrieri albanesi residenti a Milano e in provincia di Padova. Proprio nella città del Santo in via Scrovegni la squadra mobile di Padova a fine 2021 aveva scoperto un deposito, un garage affittato per nascondere lo droga. All’interno anche un libro contabile con i soprannomi degli acquirenti. Il gruppo voleva spostarsi anche ad Ibiza e nel giugno di 2021 tre degli indagati spararono ad uno chef napoletano residente nell’isola delle baleari ferendolo in modo grave. (Servizio di Valentina Visentin)

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