13/02/2023 PADOVA – La ministra Bernini ha partecipato all’inaugurazione dell’Anno Accademico, che come di consueto è stata l’occasione per fare il focus sulle sfide future dell’ateneo patavino || L’università di Padova chiude ufficialmente i festeggiamenti per gli 800 anni ed entra nel suo nuovo secolo. L’801esimo anno accademico registra 23 mila nuove immatricolazioni con una quota studentesca internazionale che copre l’11% degli iscritti, segno che l’ateneo resta tra i più popolari in Europa. Una delle sfide più ambiziose nel futuro dell’Università è quella che arriva dai fondi del pnrr con progetti di ricerca che ammontano ad un totale di 151 milioni di euro e vedono coinvolti 780 persone tra docenti, ricercatori e dottorandi. INT. DANIELA MAPELLI – DA 12.18 (solo) A 12.38 (pnrr)Un’Università che guarda all’internazzionalizzazione e che per farlo non può prescidenre dal diritto allo studio che va garantito attraverso le borse di studio. Dall’aula magna del Bo dopo gli interventi istituzionali suona il monito importante rivolto dalla rappresentate degli studenti Emma Ruzzon che quest’anno ha parlato dello stress psicologico a cui sono spesso sottoposti gli universitari. Molto applaudito il discorso del professor Telmo Pievani che nella sua prolusione ha focalizzato il dibattito sul ruolo della scienza nel rapporto tra l’uomo e la natura. La cerimonia dell’anno accademico si è chiusa con lo spirito della goliardia che come da tradizione ha regalato la gallina alla rettrice. – Intervistati DANIELA MAPELLI (Rettrice dell’Università di Padova), EMMA RUZZON (Rappresentate degli Studenti Universitari) (Servizio di Valentina Visentin)


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