28/03/2023 SANT’URBANO – Indagine a carico di ignoti per omicidio colposo e disastro colposo. La procura di Rovigo ha aperto un fascicolo sulla tragica morte della la mamma nell’esplosione della sua abitazione a Sant’Urbano || Le ipotesi di reato: incendio, crollo e disastro colposo e omicidio colposo. La procura di Rovigo ha aperto un inchiesta contro ignoti per la morte di Alina Crenicean e il ferimento dei suoi famigliari. L’autopsia sul corpo della mamma 36enne di Sant’Urbano deceduta domenica mattina nell’esplosione della sua abitazione provocata da una fuga di gas è stata fissata per il 30 di marzo. La villetta di via Gorghi è stata sequestrata per poter svolgere ulteriori rilevi tecnici per stabilire la causa dell’esplosione e del conseguente crollo di gran parte dell’abitazione. Le verifiche si concentreranno anche sull’impianto di alimentazione a gas del piano cottura che, secondo i primi accertamenti, pare essere il punto da cui si è scatenato il disastro. Alina domenica mattina si era alzata per preparare la colazione, ma quando ha premuto l’interruttore della luce c’è stata l’esplosione, la stanza infatti era staura di gas glp. Potrebbe esserci stata una perdita nelle tubature che partivano dalla centralina interrata e collegata alla rete che alimentava l’impianto del gas. Gli allacciamenti vengono sempre verificati al momento di dare l’agibilità nelle case, un controllo che viene effettuato dai vigili del fuoco e successivamente ripetuto periodicamente dalle ditte certificate. La documentazione che riguarda l’impianto però è andata bruciata nel rogo e quindi sarà difficile ricostruire la manutenzione della centralina. Intanto c’è un’intera comunità che si sta mobilitando per aiutare il marito della 36enne, Michelangelo Negrello e i suoi due bambini di 9 e 3 anni. Negli occhi ancora le immagini del fuoco e del loro mamma Alina che non c’è più. In pochi minuti un’esplosione ha cancellato la loro felicità e la loro casa. La Pro Loco di Sant’Urbano insieme all’Istituto Comprensivo Statale di Villa Estense e il Polo dell’Infanzia e tutte le associazioni del territorio hanno attivato una raccolta di beni di prima necessità e di contributi economici. I bambini hanno bisogno di sca (Servizio di Valentina Visentin)


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