08/04/2023 PADOVA – Mancano autisti e così Busitalia taglia 56 corse nel nuovo orario. Divisi i sindacati: per la Uil saranno penalizzati i sanitari che lavorano in ospedale. || Rivoluzione delle corse del trasporto pubblico a Padova. Per garantire un servizo più efficente Busitalia ha comunicato attraverso una nota il taglio dello 0,2 % delle corse. Numeri alla mano si tratta di 56 corse su 2462 per il servizio urbano, un taglio reso necessario per garantire il servizio extraurbano con 4461corse.  Una riorganizzazione decisa per rendere il servizio più funzionale e coprire la mancanza di autisti ormai cronica per Busitalia che nel frattempo sta formando nuove leve che entreranno in servizio però non prima di alcuni mesi. Le linee interessate sono la numero 3 con capolinea a Lion, la 5 che passando per gli ospedali porta a Voltabrusegana, la 6 ,Brusegana-Terranegra, la 10, da Ponte di Brenta a Caselle di Selvazzano, la 13 (Altichiero-Via Boccaccio), 15 che alluna a Villatora di Saonara), 21 (Ferrovia -Ponterotto) e 22 Torre Mandria. A far più dicscutere in queste ore i bus tagliati all’alba che da Ponte San Nicolò sono diretti al centro di Padova passando per gli ospedali corse particolarmente usufruite dai sanitari in servizio. Diverse le reazioni dei sindacati, apertura da parte della Cgil che ha parlato di razionalizzazione, critica la Uil. Per Luigi spoada, Uilp la situazione è al limite nessun parcheggio scambiatore, nessuna convenzione, nessuna promessa è stata rispettata dalla società. Chi viene a lavorare in via Giustiniani – conferma spada – deve diventare matto per trovare un parcheggio. Una nota positiva: il servizio del Quibus viene allungato di un’ora. Al mercoledì, venerdì ed al sabato si viaggia fino alle due, mentre al lunedì, martedì, giovedì e domenica fino all’una (Servizio di Anna De Roberto)


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