25/05/2023 PADOVA – Due mesi fa la caduta di un calcinaccio su un’auto in transito durante la demolizione della gradinata Est dello Stadio Appiani. Sull’incidente è stata adesso aperta un’inchiesta. || Sarà la procura di Padova a fare piena luce sulla caduta di un calcinaccio durante la demolizione della tribuna Est dello Stadio Appiani. Erano le 14 del 28 marzo scorso quando, solo per un miracolo si è evitata la tragedia. Proprio in quei minuti, lungo Via Marghera, era in transito un’auto con a bordo mamma e figlia di 15 anni. Il calcinaccio, una palla da rugby all’incirca, non aveva infranto completamente il vetro dell’auto e la quindicenne era stata colpita solo da alcune schegge che le avevano procurato lievi ferite. Ricevuta la relazione dei tecnici dello Spisal, la procura ha deciso di aprire un fascicolo. Il comune che ha affidato i lavori di demolizione a una ditta terza da subito aveva chiarito che, in base agli accordi, la strada doveva essere chiusa al traffico di veicoli e pedoni in alcune fasi del cantiere. La procura vuole quindi fare chiarezza su eventuali responsabilità e capire se a causare la caduta del calcinaccio sia stato un errore umano. Nel frattempo i lavori di demolizione non sono stati ancora completati, resta infatti da abbattere la parte bassa per la scoperta di amianto nella gradinata Est. (Servizio di Chiara Gaiani)


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