19/09/2023 PADOVA – Operazione antidroga della polizia di Padova. Tre le misure di custodia cautelare. A capo dell’organizzazione c’era una donna. || Aveva organizzato una fiorente rete di spacciatori nel centro di Padova la donna di 46 anni di origine tunisina arrestata dagli agenti della squadra mobile. Con lei in carcere è finito un tunisino di 24 anni, mentre un connazionale 31enne è stato raggiunto dal divieto di dimora in Veneto come sono scattate le perquisizioni nella dimora padovana di un 34enne tunisino e di una 40enne marocchina residente a Fossalta di Piave nel veneziano. L’indagine è partita dopo la perquisizione dell’abitazione di un tunisino a Campodarsego: qui la polizia un anno fa aveva sequestrato 26.000 euro in contanti. L’uomo gestiva una fitta rete di pusher, molti dei quali minorenni, che si rifornivano di droga, soprattutto di cocaina dalla donna che aveva un ruolo di primo piano nell’organizzazione: fissava gli appuntamenti con gli acquirenti, gestiva i contatti telefonici e talvolta spacciava in prima persona con la figlia di appena sette anni in auto. Un’attività che le aveva permesso di acquistare una casa nel quartiere di Mortise restando tuttavia in attesa dell’assegnazione di un alloggio da parte dell’Ater. La casa è stata sottoposta a sequestro dalla polizia. Nelle disponibilità della donna anche un appartamento in zona Sacro Cuore dove talvolta ospitava spacciatori. (Servizio di Chiara Gaiani)


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