22/09/2023 MONSELICE – La morte di Edoardo Zattin. Le perizie dei consulenti concordano: è stato un pugno durante l’allenamento di boxe a causare l’emorragia cerebrale fatale per il 18enne. || Le tre perizie eseguite dai tecnici nominati dalla procura e dai genitori di Edoardo Zattin concordano: è stato un pugno alla testa durante l’allenamento di boxe nella palestra di Monselice a causare la morte dello studente 18enne. Tutto risale al 22 febbraio scorso. Dopo la scuola, Edoardo si reca in palestra dove ha iniziato ad allenarsi da qualche tempo. Il pugno, causa dell’emorragia cerebrale che lo porterà alla morte, Edoardo lo avrebbe ricevuto intorno alle 19.15. I soccorsi in palestra sarebbero arrivati circa un’ora dopo. Un lasso di tempo su cui la famiglia di Edoardo chiede alla magistratura di fare chiarezza, così come sull’altro punto oscuro: Edoardo indossava o meno il caschetto di protezione? Su questo le perizie tecniche non sono concordi. Quel che è certo è che una volta soccorso dai sanitari del Suem 118 Edoardo è stato trasportato a Padova dove i medici della neurochirurgia hanno tentato un disperato intervento che non è riuscito purtroppo a salvargli la vita. Edoardo Zattin è morto il 24 febbraio dopo 48 ore di agonia. Le relazioni agli atti dell’indagine della procura porteranno a nuovi interrogatori. Saranno infatti da verificare le dichiarazioni rilasciate dai testimoni a febbraio che alla luce di quanto emerso appaiono contrastanti. (Servizio di Chiara Gaiani)


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