04/01/2024 PADOVA – Sono tornate a protestare davanti alla sede dell’Ulss 6 le operatrici socio sanitarie impiegate, attraverso una cooperativa, nei servizi di integrazione scolastica di bambini e ragazzi con disabilità. Chiedono una revisione del contratto e un adeguamento del loro salario. || Sono tornate a protestare sotto la direzione generale dell’Ulss 6 di Padova le operatrici socio sanitarie che assunte da una cooperativa prestano servizio nelle scuole a fianco dei bambini con disabilità. Si sentono invisibili queste lavoratrici che in provincia di Padova sono più di 400. Differenza di trattamento e anche di stipendio, con le operatrici assunte direttamente dall’Ulss inquadrate con un livello più alto e maggiori garanzie a parità di lavoro, spiega Silvia Casson. – Intervistati SILVIA CASSON (Operatrice Socio Sanitaria), STEFANO PIERETTI (Portavoce Adl Cobas) (Servizio di Chiara Gaiani)


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