06/02/2024 PADOVA – “Valentina Boscaro non è pericolosa, in carcere è aiuto cuoca”, i legali della giovane in carcere per omicidio presentano istanza in Cassazione contro la sentenza del Tribunale del Riesame che non le aveva ridato i domiciliari || Gli avvocati di Valentina Boscaro la 32enne padovana in carcere a Verona per l’omicidio del fidanzato Mattia Caruso, stanno preparando il ricorso in Cassazione per la scarcerazione della giovane che potrebbe scontare così la sua condanna a 24 anni agli arresti domiciliari. Dopo che sono state rese note le motivazioni della condanna di primo grado, i legali della giovane puntano a farla ritornare a casa come i tredici mesi che hanno preceduto il suo processo. Non ci sarebbe il pericolo di fuga, e secondo i legali la donna non è socialmente pericolosa, tanto che in carcere le è stato assegnato il ruolo di aiuto cuoca e maneggia quotidianamente coltelli, un aspetto questo su cui punta molto la difesa della Boscaro. Valentina Boscaro aveva ucciso Mattia Caruso il 25 settembre del 2022 con una coltellata al petto, fino alla sentenza di primo grado emessa il 18 ottobre 2023 era stata ai domiciliari in casa, poi subito dopo la condanna a 24 anni era stato disposto l’immediato trasferimento in carcere a Verona. (Servizio di Valentina Visentin)


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